Attività didattiche e contratto formativo

Lezioni

Obiettivo dei corsi l'acquisizione di conoscenze teorico e teorico-pratiche circa: a) i fondamenti generali della teoria clinica (formazione di base); b) la teoria e metodologia dell'intervento clinico di matrice psicodinamica, con particolare riferimento all'approccio semiotico e sociocostruttivista alla psicoterapia di orientamento psicodinamico (formazione caratterizzante). I corsi sono affidati a docenti universitari e/o esperti di qualificata e documentata preparazione. Ciascun corso termina con la verifica degli obiettivi di apprendimento (secondo modalità definite dal regolamento del corso). Il non raggiungimento degli obiettivi implica debito formativo.

Seminari analisi casi per l’esplorazione di modelli di intervento clinico

I seminari di analisi dei casi sono focalizzati sul rapporto tra quadro clinico del paziente, problematica di adattamento, domanda agita entro la relazione clinica e definizione degli obiettivi della psicoterapia. Il seminario permette agli allievi di esplorare e discutere gli interventi clinici al fine di comprenderne le dinamiche e governarle, dal punto di vista dei diversi modelli psicoterapeutici

Laboratorio costruzione progetto professionale

Il laboratorio approfondisce le potenzialità degli spazi di sviluppo della professione psicologico clinica in chiave nazionale ed europea attraverso l’analisi e la verifica delle dimensioni che lo compongono nonchè la coerenza con il contesto normativo, culturale e sociale di riferimento.

Seminario teorico/pratico sul controtransfert

Il laboratorio è finalizzato a permettere all'allievo di riconoscere in situazione protetta, i contenuti emozionali che si attivano nella relazione con il paziente. Pensieri, fantasie, emozioni che il paziente suscita nel terapeuta sono una via privilegiata per accedere alla soggettività del paziente.

Supervisione casi

La supervisione è finalizzata allo sviluppo della competenza clinica, nei suoi vari aspetti. In particolare, nel primo biennio la supervisione casi si focalizza sulla comprensione della fase istituente dell'intervento (in termini di analisi del quadro psicopatologico, analisi della domanda e comprensione della dinamica transferale-controtransferale) e sulla competenza a resocontare l'intervento. Nel secondo biennio la supervisione è principalmente finalizzata allo sviluppo della capacità di progettazione, gestione e verifica dell'intervento, di utilizzo della soggettività (controtransfert) del clinico come fonte di comprensione della dinamica intersoggettiva tra paziente e terapeuta.

Gruppo esperienziale

Gruppo clinico volto a favorire la presa in carico riflessiva della propria dinamica soggettiva, per come essa viene ad essere alimentata ed espressa entro il contesto intersoggettivo gruppale.

Tirocinio

Il tirocinio svolge la fondamentale funzione di offrire all'allievo la possibilità di esercitare la propria funzione professionale, sia in termini di costruzione organizzativa del ruolo - in altri termini di contestualizzazione della propria attività entrol'ambiente organizzativo che la ospita e utilizza - che di presa in carico clinica di specifiche committenze - in termini di assessment e/o di intervento. Tale duplice funzione richiede un livello di integrazione con le strutture di tirocinio, che la scuola è impegnata sistematicamente a mantenere e sviluppare. Nel corso dei 4 anni di tirocinio, all'allievo è richiesto di documentare almeno: 15 casi di valutazione psicodiagnostica/analisi fasi istituenti; 5 casi di intervento (per un totale di almeno 50 sedute).

Tutoraggio tirocinio

Il tutoring si focalizza sull'analisi della relazione tra la prassi che l'allievo sviluppa entro il tirocinio e il contesto organizzativo e istituzionale che caratterizza la struttura. Il suo obiettivo è promuovere la competenza organizzativa del clinico, vale a dire la capacità del clinico di governare il contesto della propria attività e di analizzare/modulare la capacità di tale contesto di operare da campo simbolico sovraordinato della relazione terapeutica. Gli obiettivi del tutoring sono differenziati tra il primo e il secondo biennio, in modo da mantenersi coerenti con la complessiva organizzazione longitudinale degli obiettivi formativi.

Monitoraggio processo formativo

Il monitoraggio accompagna sistematicamente le attività formative. Tale dispositivo ha una duplice funzione. Da un lato, individuare e trattare eventuali criticità che insorgano entro il processo e più in generale raccogliere informazioni utili a mantenere l'organizzazione dell'attività formativa orientata allo scopo. Dall'altro, implicare gli allievi in una operazione di analisi clinica del processo formativo, inteso come una specifica dinamica intersoggettiva di cui il clinico è al contempo attore ed agito.

Seminario di verifica

Il seminario rappresenta il momento conclusivo delle attività annuali. E' affidato ad un esperto indipendente. Il seminario si propone come lo spazio entro il quale gli allievi possono riorganizzare il senso del percorso formativo svolto nell'anno, utilizzando a tal fine lo sguardo terzo offerto dal consulente indipendente. L'esperto sintetizza i principali elementi che emergono nel seminario in una relazione, che costituisce per la Scuola l'occasione per raccogliere un riscontro terzo circa la soddisfazione degli allievi e la qualità percepita dell'impianto e delle attività formative.